21 Maggio 2025
Ogni anno arriva puntuale come una scadenza non rispettata: l’Overshoot Day, ovvero il giorno in cui un paese (o l’intero pianeta) esaurisce le risorse naturali che la Terra riesce a rigenerare in un anno.
Nel 2025, per l’Italia, questa data è caduta il 6 maggio.
Da quel momento, stiamo vivendo in "debito ecologico", consumando più di quanto il nostro territorio possa offrire.
Ma che legame c'è tra questa data e l'attività di un'impresa?
E perché dovresti preoccupartene anche tu, se sei un imprenditore, un responsabile ambientale o semplicemente qualcuno che vuole fare impresa in modo più consapevole?
L'Overshoot Day è un indicatore chiave dello squilibrio tra domanda e offerta ecologica.
Da una parte c'è la domanda di risorse naturali (acqua, suolo, legname, ecc.) e la capacità della Terra di assorbire i rifiuti che produciamo.
Dall'altra parte, c'è l'offerta, ovvero la biocapacità del pianeta: quanto riesce a rigenerare in modo naturale.
Quando la domanda supera l'offerta, iniziamo a consumare più di quanto abbiamo a disposizione, erodendo il capitale naturale e riducendo la possibilità per le generazioni future di avere accesso alle stesse risorse.
Per le imprese, questo significa una cosa: continuare con un modello di produzione lineare (estrai, produci, consuma, smaltisci) ma è un lusso che non ci possiamo più permettere.
L’Unione Europea rappresenta il 14% degli scambi commerciali globali, pur essendo il continente più povero di risorse naturali. Questa dipendenza espone le imprese a rischi geopolitici, instabilità dei prezzi, carenza di materiali e difficoltà di approvvigionamento. Il recupero dei rifiuti è uno degli strumenti più potenti per ridurre la nostra impronta ecologica. Questo approccio genera evidenti vantaggi: Riduzione delle emissioni legate all'estrazione e alla trasformazione di nuove risorse; Meno sprechi e più efficienza produttiva; Minore impatto ambientale complessivo; Recupero di valore economico dagli scarti aziendali. Le imprese che scelgono questa strada si rendono più autonome, resilienti e sostenibili. Adottare un modello circolare e investire nel recupero dei rifiuti rappresenta una strategia aziendale vincente. 1️⃣ Beneficio economico 2️⃣ Beneficio ambientale 2️⃣ Conformità normativaL’Europa: leader economico, ma povera di risorse
Il paradosso è evidente: siamo una potenza economica che dipende quasi totalmente da materie prime importate (oltre il 90%).
In questo contesto, l'economia circolare diventa una necessità strategica.
Recupero dei rifiuti: leva concreta per ridurre l’impronta ecologica
Significa non solo evitare che i rifiuti finiscano in discarica, ma anche recuperare materie prime da reimmettere nel ciclo produttivo.
I benefici dell'economia circolare per la tua azienda
Vediamo perché!
Secondo la Commissione Europea, l'economia circolare potrebbe aumentare il PIL dello 0,5% e generare 700.000 nuovi posti di lavoro entro il 2030. Le imprese manifatturiere europee spendono in media il 40% dei loro costi per l'acquisto di materiali: recuperare, rigenerare e riutilizzare consente di tagliare queste spese.
Ridurre la domanda di materie prime significa abbattere le emissioni di CO2, la perdita di biodiversità e lo stress idrico. Inoltre, si limita l'inquinamento del suolo, dell'aria e delle acque.
Le nuove direttive europee, come la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), rendono obbligatoria la rendicontazione ambientale.
Essere già in regola significa evitare sanzioni, migliorare la reputazione e attrarre investitori sempre più attenti ai criteri ESG.
❓FAQ: ▪️Cos'è l'impronta ecologica di un'impresa? ▪️Come si calcola l'Overshoot Day? ▪️Quali sono le normative più rilevanti in tema di recupero rifiuti? ▪️Come posso iniziare a rendere la mia azienda più circolare? In Vastum, supportiamo le imprese nella transizione verso la circolarità con un approccio su misura. 👉 Vuoi ridurre davvero la tua impronta ecologica e trasformare i tuoi scarti in valore?
È la misura del suo impatto ambientale, legata alla quantità di risorse naturali utilizzate e rifiuti generati. Più è alta, maggiore è il danno per il pianeta.
Confrontando la biocapacità disponibile con l'impronta ecologica della popolazione. Quando quest'ultima supera la prima, si calcola il giorno in cui si verifica il sorpasso.
▪️Perché il recupero dei rifiuti è importante per le imprese?
Perché consente di ridurre i costi, aumentare l'efficienza e migliorare l'impatto ambientale, oltre a garantire conformità normativa.
Le principali sono la Direttiva quadro rifiuti (2008/98/CE), il Green Deal europeo e la CSRD.
Puoi iniziare affidandoti a un partner esperto come Vastum, che ti guiderà nella definizione di un piano su misura per la gestione sostenibile dei rifiuti.
Grazie
Non ci limitiamo a gestire i rifiuti: ti aiutiamo a trasformarli in una risorsa strategica.
Perché l'unico vero rifiuto è l'occasione sprecata di non recuperarlo.
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